Atmosfera natalizia unica grazie alle candeline che illuminano ogni angolo della casa

Con le feste dietro l’angolo, mettere in tavola qualcosa di ordinato ma originale può essere una vera sfida in tante case italiane. A volte basta poco per cambiare: ecco perché le “candeline di Natale” spiccano come antipasto diverso dal solito. Si tratta di tartine semplici, che però combinano bene funzionalità e impatto estetico. Una soluzione che fa da segnaposto, valorizzando come si presentano salumi e formaggi – insomma, l’idea è quella di un antipasto elegante, senza troppi fronzoli.

La preparazione non è complicata ma dà una ventata d’aria nuova alla solita presentazione dei piatti. Le “candeline di Natale” trovano posto in un filone di ricette regionali che puntano sul colpo d’occhio, come gli alberelli fatti con il pancarrè o le candele salate, altre idee che girano nel Nord Italia e oltre. Nel concreto, la forza di questa proposta sta nella versatilità: si portano in tavola sia singolarmente, sia tutti insieme su un tagliere, così da creare un effetto scenografico. Anche ingredienti comuni, grazie a una presentazione così, sembrano più originali.

Come preparare le basi per le candeline

Partiamo dal pane, che meglio scegliere morbido come quello per tramezzini. Tagliamo dei cerchi da 3-4 centimetri di diametro – abbastanza per tenere una fetta di salame più o meno dello stesso formato, magari leggermente più piccola. Sistemati su una teglia, un goccio d’olio – niente di eccessivo – per rendere il pane più croccante e resistente quando monteremo gli altri strati. Qualche minuto in forno a 200°C, ventilato, bastano (5 minuti o giù di lì), oppure in friggitrice ad aria 3-4 minuti: il pane risulta più solido, si tiene meglio. Alcuni, specie nelle cucine più affollate di città come Milano o Torino, ormai adottano questa pratica quasi sempre – un dettaglio non da poco, perché migliora la consistenza nel piatto.

Atmosfera natalizia unica grazie alle candeline che illuminano ogni angolo della casa
Candele accese e addobbi natalizi impreziosiscono un rustico tavolo di legno, creando un’atmosfera calda e festosa per le prossime celebrazioni. – ristorantedagennaro.it

Nel frattempo, prepariamo il salame, affettato finemente, così non appesantisce troppo la candela. Il formaggio, invece, tagliato a piccoli bastoncini da circa 2 centimetri per lato: dimensioni adatte a infilzare le “fiamme” senza far crollare il tutto. La cura nei dettagli – come la giusta proporzione tra gli ingredienti – regala un aspetto oltre che pratico anche piacevole da vedere. Un aspetto spesso sottovalutato, ma qui – diciamo – si nota, soprattutto se la tavola è vista da persone abituate a certe attenzioni, tipiche delle grandi città.

Assemblare e presentare le candeline sulla tavola

Dopo aver fatto raffreddare i dischi di pane, stendiamo un velo sottile di formaggio cremoso. Serve per tenere ben salda la fetta di salame che – poi – sarà il “corpo” della nostra candela. Fondamentali gli stuzzicadenti, spezzati a metà: una parte per infilzare i bastoncini di formaggio, che vogliono somigliare alla fiamma; l’altra per fissare insieme pane e salame, mantenendo la struttura in piedi. Una roba semplice, ma efficace.

Ultimo tocco: infilare sopra il bastoncino di formaggio una piccola cipollina, che aggiunge colore e ruffiana quell’idea della “fiammella” accesa. Il risultato? Ogni porzione diventa un vero e proprio oggetto decorativo, ideale per dare un tocco di vivacità alla tavola durante le feste. Adatto a tutto, dalle cene formali alle serate in famiglia o tra amici. Facile e – diciamolo – molto versatile.

Variare gli ingredienti è un’opzione sempre valida, a seconda della zona o dei gusti: in molte parti d’Italia si preferiscono salumi e formaggi locali, il tagliere costruito con le candeline resta però compatto e d’effetto. Uno stratagemma perfetto per chi organizza la tavola a Natale o Capodanno: un mix equilibrato di praticità, gusto e originalità che fa comodo, specialmente quando il tempo per cucinare scarseggia – e spesso manca proprio.

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